I carri miscelatori trainati serie “Profile Plus” di Kuhn trovano nel modello “17.1 Cl” la loro più importante novità 2020, un miscelatore capace di soddisfare le più diverse esigenze delle aziende zootecniche italiane.
Nel linguaggio comune capita spesso che l’aggettivo “grande” sia usato quale sinonimo di “importante”, abbinamento non del tutto corretto in italiano e che si rivela poco aderente alla realtà quando riferito a macchine che, come i carri miscelatori trainati, devono operare in ambiti chiusi e angusti. In tali frangenti disporre di miscelatori grandi può rivelarsi problematico e anche foriero di perdite economiche, soprattutto se l’uso del carro è demandato a personale salariato che non può operare con la necessaria rapidità causa le esigenze di manovra del carro di cui sopra.
Proprio per far fronte a tale problema Kuhn ha recentemente deciso di ampliare la sua gamma di miscelatori trainati “Profile Plus” con un nuovo modello a coclea singola siglato “17.1 Cl” che si propone con le stesse features tecnologiche dei carri di maggiori dimensioni ma proponendosi con un equilibrio fra performance e volumetrie che lo rende particolarmente indicato per operare con la massima efficienza possibile all’interno di edifici aziendali non caratterizzati da grandi spazi di manovra. Massima agilità quindi, grazie anche alla presenza di un timone snodato di raccordo con il trattore, ma senza pregiudicare un ottimale trattamento delle razioni e una loro razionale distribuzione alle mandrie.
Le versioni “Cl” prevedono il tappeto posteriore di distribuzione bilaterale cui, nei modelli “Plus”, si affianca anche una turbina che consente alle macchine di proporsi con un più elevato livello di poliedricità operativa, dote che ben si sposa con le esigenze operative delle aziende strutturate su piccola e media scala. Per lo stesso motivo accade che a una capacità di carico di 17 metri cubi si associ una bassa richieste di potenza al trattore, solo 75 cavalli.
Tale caratteristica permette ai nuovi “Profile Plus 17.1 Cl” di vantare un ottimo rapporto fra esigenze di investimento e performance, complice la presenza di una singola coclea verticale la cui resistenza all’usura è certificata dalla tecnologia Kuhn “K-Nox”, basata sull’uso di acciai alto resistenziali nei punti di maggior sollecitazione meccanica durante il lavoro di miscelazione delle razioni. Le abrasioni meccaniche e l’acidità degli insilati potrebbero in effetti accorciare la vita utile delle coclee, facendo perdere loro velocemente la capacità di operare con la necessaria qualità.
Ciò non avviene nel caso dei nuovi carri Kuhn le cui coclee risultano in grado di mantenere nel tempo la propria funzionalità qualunque sia il contenuto di sostanza secca delle razioni o il livello di riempimento del cassone. Ne derivano tagli sempre ottimale anche sulle fibre più lunghe grazie ai coltelli a dentatura asimmetrica di tipo autopulente e una bassa richiesta di manutenzione grazie alla presenza di un supporto della coclea a doppio cuscinetto che ben contrasta anche le forze di taglio agenti sul gruppo.
Da segnalare che i nuovi carri possono anche operare oltre che con il già citato nastro di distribuzione bidirezionale che permette di depositare le razioni in modo preciso e continuo nelle canaline di alimentazione utilizzate dalle mandrie anche tramite un cannone di lancio posto anteriormente all’attrezzatura e dotato di ugelli di irrorazione atti alla riduzione delle polveri.